L'attacco
di panico è un sintomo psicosomatico che si osserva sempre più spesso
al giorno d'oggi. Il continuo mutamento dei ritmi, degli impegni,
l'aumento dello stress lavorativo e di studio, oltrechè un aumento
dell'ansia nelle relazioni sociali, sta caratterizzando il nostro tempo.
E'sempre più difficile ripotare l'attenzione al rapporto con il nostro
corpo, con il repsiro ed il battito cardiaco anche se ci accompagnano in
ogni istante della nostra vita. Lo scollamento totale dal proprio corpo
e lo stato continuo di ansia e stress possono portare il nostro corpo a
bloccarsi, come un pulsante per il reset.
Questo
tipo di sintomatologia può variare da lieve fino ad essere molto grave e
rendere del tutto invalidante la vita quotidiana della persona.
Il
lavoro terapeutico sul panico prevede una prima fase di ricontatto con
gli aspetti corporei dimenticati, dunque attraverso tecniche che
favoriscono la consapevolezza coeporea e dei sensi della persona. In un
secondo momento quando la relazione terapeutica diventa più stabile e
forte si può iniziare a lavorare sugli aspetti che più hanno creato
stati di ansia e stress persistenti, cercando attraverso il lavoro
terapeutico di modificarli. La psicoterapia mira a ristabilire un ordine
mentale nella persona, a ridare un valore ed un contatto pieno con il
proprio corpo e con i propri bisogni. Il tempo può, dunque, riprendere
valore ed essere vissuto nel momento presente.